Vendita auto ibride in crescita, ma rallenta il mercato dell’elettrico

da | 3 Ott 2024 | Economia

Il mercato dell’auto in Svizzera ha registrato un settembre in linea con la tendenza negativa che ha caratterizzato i primi nove mesi del 2024. Secondo i dati diffusi da Auto-Svizzera, sono state immatricolate 20.200 nuove vetture, una diminuzione del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Tuttavia, mentre le vendite complessive sono in calo, la vendita di auto ibride in Svizzera continua a crescere, rappresentando una quota significativa del mercato.

Le motorizzazioni alternative continuano a crescere, conquistando il 66% del mercato, contro il 60% di un anno fa. Tra queste, le ibride tradizionali hanno avuto un’impennata, raggiungendo il 35% (dal 27% nel 2023), mentre i veicoli elettrici, pur mantenendo una quota significativa del 23%, hanno registrato una lieve flessione rispetto al 24% dell’anno scorso. Le ibride plug-in si sono attestate al 9%, mentre le auto a benzina e diesel sono scese rispettivamente al 26% e all’8%.

In termini assoluti, le vendite di auto ibride sono aumentate del 21%, con 7000 unità vendute, mentre i veicoli a benzina hanno subito una flessione del 23% con 5200 unità. Le auto elettriche hanno perso l’11%, fermandosi a 4600 vendite, e le ibride plug-in sono scese del 18% a 1700 unità. Anche il diesel ha visto un calo dell’8%, sempre con 1700 unità vendute.

Guardando all’intero periodo gennaio-settembre, il calo del mercato è stato del 3,9%, con 175.700 vetture vendute in totale. Le auto elettriche hanno segnato una contrazione del 10%, con 36.200 unità, mentre le vetture a benzina sono diminuite del 16%, fermandosi a 63.200. Al contrario, le ibride hanno continuato a crescere con un aumento del 15%, raggiungendo le 49.800 unità. Per la prima volta, le auto con propulsori alternativi hanno superato il 60% del mercato, contro il 56% dello stesso periodo del 2023.

Secondo Peter Grünenfelder, presidente di Auto-Svizzera, le ibride rappresentano ormai lo standard per il mercato automobilistico svizzero. Tuttavia, il settore elettrico sta attraversando una fase di stallo, dovuta principalmente alle incertezze politiche e alle difficoltà pratiche per i consumatori, in particolare la mancanza di stazioni di ricarica adeguate. Thomas Rücker, direttore di Auto-Svizzera, sottolinea che la ricarica notturna, più economica, è spesso difficile da realizzare per chi non ha accesso a una stazione di ricarica domestica, scoraggiando l’acquisto di veicoli elettrici.

Per quanto riguarda i marchi, Volkswagen guida le vendite con 17.000 vetture nei primi nove mesi, seguita da BMW (16.300), Skoda (15.200), Mercedes (14.400) e Audi (12.600). Tesla, pur essendo il marchio più noto per le auto elettriche, ha venduto 7200 vetture, un numero inferiore rispetto a Toyota e altri brand consolidati.