Lunedì 19 agosto alle ore 18.00, nell’ambito delle residenze artistiche di Casa Pantrovà, si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico con Enea Zucchetti, Lena Von Döhren e Vanja Victor Tognola, vincitori dell’edizione 2024 del concorso di scrittura in ambito audiovisivo.
L’incontro sarà moderato dal regista Daniel Kemény.
La quarta edizione del concorso per le residenze di Casa Pantrovà ha visto la partecipazione di 17 autori e autrici provenienti da percorsi professionali ed esperienze formative diverse che si sono candidati con i loro progetti di scrittura in ambito audiovisivo.
La giuria, composta da personalità del mondo della cultura e delle istituzioni (Divisione cultura Città di Lugano, Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, Gruppo Registi e Sceneggiatori della Svizzera, Ticino Film Commission, Locarno Film Festival, Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino, Castellinaria Festival del Cinema giovane), ha decretato quali vincitori delle residenze in lingua italiana: Enea Zucchetti e Vanja Victor Tognola, mentre l’autrice di origini tedesche Lena von Döhren si è aggiudicata la residenza per sceneggiature dedicate ai giovani, creata nel 2022 in onore degli scrittori Kurt Kläber e Lisa Tezner.
La tavola rotonda del prossimo 19 agosto, organizzata anche quest’anno dalla Divisione cultura della Città, sarà l’occasione per conoscere queste tre personalità del mondo cinematografico elvetico e approfondire i contenuti sui quali stanno lavorando.
Vista la grande diversità dei progetti l’incontro si prospetta particolarmente ricco di spunti:
Enea Zucchetti con I sogni degli animali, immagina un “huis clos” in cui un gruppo di amici, durante un’escursione, trova riparo dal temporale in un fortino militare abbandonato. La situazione prenderà risvolti inquietanti quando i giovani inizieranno, apparentemente senza ragione, a riprodurre le dinamiche difensive estreme e insensate della guerra. Il progetto è appena stato selezionato per la seconda fase della Locarno Residency, il percorso di mentoring per le opere prime del Locarno Film Festival.
Bats and Bugs, progetto di Lena von Döhren per un film d’animazione, si concentra attorno a un lampione che, al margine di una foresta, attira mosche, falene, lucciole: il pasto prediletto dei pipistrelli nei paraggi. Uno di loro troverà, però, il modo di diventare amico delle sue potenziali vittime, aiutandole a spegnere l’ipnotica fonte luminosa.
Il progetto di Vanja Victor Tognola dal titolo Afterbytes porta l’intelligenza artificiale oltre la vita. In un cimitero high-tech i morti sono riportati in vita grazie all’AI, tutto bene fino a quando il defunto Bruno decide di non voler essere resuscitato.
Tre progetti e tre percorsi professionali molto diversi tra loro:
Enea Zucchetti (1996), ha studiato produzione cinematografica digitale al SAE Institute di Milano, e ha al suo attivo diverse esperienze come assistente di produzione per lungometraggi e serie televisive tra i quali Alter Ego di Erik Bernasconi, La Tentazione di esistere di Fabio Pellegrinelli e la nuova serie italiana Citadel: Diana per la regia di Arnaldo Catinari, girata in parte anche in Ticino.
Lena von Döhren (1981), ha studiato Comunicazione audiovisiva all’Accademia Rietveld di Amsterdam e conseguito un master in animazione presso l’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna. Il film che ne è scaturito, The Little Bird and the Leaf, è stato presentato in anteprima alla Berlinale come pure i suoi film successivi. Il suo modo poetico e umoristico di raccontare storie per i più giovani le è valso oltre 30 premi, tra cui il Goldener Spatz.
Vanja Victor Tognola (1994), diplomatosi nel 2021 con un Bachelor of Arts in Film presso l’Università di Zurigo, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti per i suoi cortometraggi, caratterizzati da uno stile tra il grottesco e il surrealista. Nel 2022 il suo film di diploma Talponi vince a due festival qualificatori per gli Oscar, ottenendo il Best Comedy Award a LA Shorts e il Best NextGen Short al Nashville Film Festival. Lo stesso anno ottiene il premio della televisione SRG come miglior regista emergente svizzero in occasione del Gässli Film Festival di Basilea.
L’incontro sarà moderato da Daniel Kemény, già residente di Casa Pantrovà nel 2022, di formazione sculture e artista, dal 2010 si occupa di film. Dopo il successo dei documentari sòne: (menzione speciale opera prima alle Giornate del cinema di Soletta) e Supertempo, lavora attualmente al montaggio del suo terzo lungometraggio Figli di Icaro.
Vi aspettiamo numerosi lunedì 19 agosto nel giardino di Casa Pantrovà alle 18:00; in caso di cattivo tempo l’incontro si terrà alla stessa ora presso la Galleria La Loggia di Carona.
Seguirà un aperitivo.
Chiediamo gentilmente di comunicare la vostra partecipazione all’evento all’indirizzo cultura@lugano.ch o per telefono al numero 058 866 42 93.
Le residenze Casa Pantrovà sono un progetto promosso e sostenuto da Città di Lugano, Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (con la partecipazione dell’Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino) e Ticino Film Commission, in partenariato con Castellinaria Festival del cinema giovane, il Gruppo registi e sceneggiatori della Svizzera italiana e il Locarno Film Festival.
